SAN - Strumenti di ricerca online

Marchesato di Zuccarello assoggettato a Genova, poi Repubblica Aristocratica Genovese

  • Sub-fondo / sezione
  • Estremi cronologici: 1449 - 1797
  • Contenuto:
    I soggetti produttori della documentazione presente in questa sezione sono:
    1. Curia Civile e Criminale del Commissario di Zuccarello
    La Curia Civile e Criminale era l'organo competente in materia di amministrazione della giustizia all'interno del territorio di Zuccarello. Esisteva già in epoca clavesanica e carrettesca e ha continuato ad esistere e a svolgere il proprio ruolo anche sotto il dominio genovese, presieduta da un Commissario di nomina centrale.
    Senza l'intervento di altri, essa era autorizzata a giudicare le cause, a dichiarare colpevole un accusato, a stabilire l'entità della pena che era sempre pecuniaria.
    Viene spesso citata nello statuto, ma non se ne conosce l'esatta composizione. Con sicurezza ne facevano parte, fin dallo statuto comunale del 1281, due consoli, un notaio che aveva il compito di scrivere su un apposito libro la sintesi dei processi ed un messo che doveva recare gli ordini di comparizione o le sentenze ai diretti interessati.
    Nel periodo di dominio genovese, la Curia era presieduta dal Commissario, rappresentante del governo genovese in loco, non elettivo il quale amministrava la giustizia civile e criminale, eseguiva gli ordini del governo repubblicano ed aveva inoltre competenze sul mantenimento delle strade e la riscossione delle avarie.
    Il Commissario era di estrazione nobiliare ed aveva piena giurisdizione su tutto il territorio del borgo di Zuccarello e sui territori annessi di cui facevano certamente parte: Aquila, Castelbianco, Castelvecchio, Erli, Garlenda, Vecersio, Bardineto e Arnasco.
    Il nome del Commissario, contestualmente a quello del notaio (notaro attuaro), viene quasi sempre citato all'inizio di ciascun registro e di ogni filza, sia di materia civile che criminale, presenti nell'archivio.
    Serie a cui tale soggetto produttore ha dato origine:
    - Filze criminali;
    - Filze civili;
    - Registri criminali;
    - Registri civili
    2. Curia Civile dei Consoli di Zuccarello
    I consoli, benché facenti parte della suddetta Curia, vengono considerati un soggetto produttore a se stante in quanto hanno dato origine ad un fondo distinto con relativa serie.
    Essi erano normalmente due ed erano di nomina elettiva da parte dei capi famiglia.
    Svolgevano il compito di amministrare la giustizia per quanto concerne i reati di lieve entità ed avevano inoltre il potere di infliggere e riscuotere le multe. Negli statuti del 1281 è spesso citato il loro intervento contro coloro che vendevano vino mescolato ad acqua, per risse, percosse o ingiurie ai membri della Curia.
    Serie a cui tale soggetto produttore ha dato origine:
    - Atti dei consoli.
    3. Curia Civile e Criminale del Commissario di Zuccarello, Podestà di Bardineto ed Arnasco
    Arnasco e Bardineto erano due ville facenti parte dello stesso marchesato di Zuccarello.
    Dall'epoca di dominio genovese, con documentazione a partire dal 1653, si ha notizia che facessero parte della suddetta Curia, oltre ai Consoli, anche due Podestà (uno a Bardineto ed uno ad Arnasco) eletti dai capifamiglia ed aventi funzioni giudiziarie nel proprio ambito territoriale.
    Gli atti presenti nelle filze delle serie pertinenti, laddove presentano un'intestazione, sono sempre rivolti al Commissario. Tuttavia è ipotizzabile che i Podestà avessero piena competenza nelle cause civili e criminali per fatti avvenuti nel territorio rispettivamente di Bardineto ed Arnasco e che essi intervenissero a seguito di una sorta di "delega" ricevuta da parte del Commissario.
    I Podestà, benché facenti parte della suddetta Curia, vengono considerati un soggetto produttore a se stante in quanto hanno dato origine ad un fondo distinto con relativa serie.
    Serie a cui tale soggetto produttore ha dato origine:
    - Atti dei Podestà di Bardineto ed Arnasco.
    4. Comune di Zuccarello
    E' presente in questa sezione documentazione prodotta dalla comunità di Zuccarello.
    Il toponimo Zuccarello compare già nel 1233, probabilmente in riferimento solo al castello. La prima notizia relativa al borgo risale al 30 aprile 1248. Si tratta di una convenzione tra i marchesi di Clavesana e i rappresentanti della popolazione che aveva case sparse nel terriotrio circostante. I marchesi ordinarono di costruire un borgo intorno al castello entro un anno specificandone i confini: si tratta dunque dell'atto di nascita del nucleo stesso. Al 1281 risalgono gli statuti che testimoniano della capacità della popolazione di gestirsi in una autonomia rispetto ai marchesi di Clavesana. Nel 1326 Enrico Del Carretto sposò Caterina, figlia di Enrico II di Clavesana, ottenendo così metà di Castelvecchio e Zuccarello; il rimanente fu acquistato nel 1335 da Giacomo Saluzzo che aveva sposato Argentina, altra figlia di Enrico di Clavesana. Nel 1397 si aprì per Zuccarello un nuovo corso storico come marchesato autonomo grazie a Carlo Del Carretto, capostipite del ramo carrettesco di Zuccarello. Tale situazione politica, tra pericoli esterni e conflitti familiari interni, si protrasse per la prima metà del XV secolo. Il 18 maggio 1449, infatti, i marchesi di Zuccarello Giorgino e Carlo fecero atto formale di vassallaggio alla Repubblica Genovese. Nel 1567 Gio Antonio Del Carretto vendette alla Repubblica un terzo del luogo, feudo, castello e giurisdizione di Zuccarello. Si tratta del primo tentativo di insediamento nel marchesato da parte di Genova. Tra il XVI e il XVII secolo Zuccarello e il suo territorio costituirono oggetto di contesa tra la Repubblica Genovese ed il Ducato di Savoia. Nel marzo 1624 Genova riuscì ad acquistare per via diplomatica 3/4 del marchesato e nel 1633 acquistò il restante quarto prendendo definitivo possesso del borgo. Tale situazione perdurò, nonostante le preoccupazioni savoiarde, fino al 1797, anno della caduta della Repubblica aristocratica.
    Serie a cui tale soggetto produttore ha dato origine:
    - Registri di deliberazioni;
    - Libri dei debitori;
    - Conti;
    - Catasto;
    - Obbligazioni.
  • Note:
    Il periodo di vassallaggio a Genova di Zuccarello comprende l'arco cronologico 1449 - 1633; Zuccarello fa parte della Repubblica Aristocratica Genovese nel periodo successivo 1633 - 1797. La sezione ingloba complessivamente i due periodi perchè le serie presentano una perfetta continuità.