Storia archivistica: Alcuni anni fa il direttore della Biblioteca, durante un intervento di riscontro nel deposito, ritrovò materiale sparso, disposto in fatiscenti faldoni e, intuendone subito l'importanza, si avvalse della collaborazione di chi scrve per il riordino e l'inventariazione.
Le carte, al momento del ritrovamento, erano prive di qualsiasi ordine; nè vi ra traccia di preesistenti ordinamenti che dessero qualche indicazione sull'ordine originario delle stesse. Dopo un approfondito studio del personaggio, si è quindi proceduto ad un primo lavoro di schedatura, tentando poi di ricondurre i vari documenti alle cariche rivestite dal De Nava dal 1896 al 1924. Questo criterio si è però rivelato inapplicabile dal momento che l'archivio conserva anche documenti, non direttamente legati alle cariche rivestite dal De Nava. Neppure il riordino cronologico si adttava alla fattispecie, in quanto comportava lo smembramento di carteggi omogenei. Si è deciso, quindi di adottare il sistema cronologico come schema base dell'inventarizzazione, riconducendo però ad un unico affare quei documenti che, dopo accurata analitica schedatura, mostravano di avere tra loro un legame intrinseco.
Nel corso del lavoro di riordino e inventariazione è emersa la struttura originaria del fondo, desunta e da copertine coeve alla formazione dello stesso e dallo studio delle personalità cui i documenti afferiscono.
L'archivio presenta una prima serie, fascc. 1-14, costituita da attestazioni e certificazioni necessarie per l'iscrizione della famiglia De Nava al Sacro militare ordine gerosolimitano Seguono poi documenti attestanti la nobiltà per tutti i quattro quarti di Francescantonio De Nava aspirante all'ammissione nella Compagnia delle reali guardiea cavallo; documenti relativi ad una cella sepolcrale gentilizia della famiglia De Nava in Napoli e atti giudziari in ordine a controversie tra componenti la famiglia De Nava e le famiglie Monsolini, De Blasio, Romeo, Di Palma e Guttadauro. La seconda serie, fascc. 15-20, è relativa a Giuseppe De Nava, nato a Reggio Calabria il 6 settembre 1809 e morto il 5 giugno 1883. La terza serie, fascc. 21-24, riguarda Paolo De Nava, nato a Reggio Calabria il 26 marzo 1843 e morto il 23 gennaio 1941. L'ultima serie, fascc. 25-26, comprende un registro manoscritto contenente notizie sulla famiglia De Nava, rilegato, di carte scritte e numerate 64 e documenti relativi a Giuseppe e Vincenzo De Nava, figli di Francesco ed Elisabetta D'agostino. In questa serie è conservato il testamento di Giuseppe De Nava.
