La Sezione italiana della IV Internazionale comunista si costituì nel gennaio 1949 ed assunse, nel febbraio del 1950, il nome di Gruppi comunisti rivoluzionari. Organo di stampa e propaganda fu la rivista «Bandiera Rossa». I Gruppi si inserirono nel Partito comunista italiano, nella Federazione giovanile comunista italiana, nel Partito socialista di unità proletaria e, in misura minore, nel Partito socialista italiano. Nel 1966-1967 «Bandiera Rossa» passò da periodico mensile a quindicinale e, contemporaneamente, continuò la pubblicazione di «Quarta Internazionale», rivista di teoria politica e venne fondata la rivista «La Sinistra». Nel 1972 i Gruppi comunisti rivoluzionari sostennero alle elezioni la lista de Il Manifesto, i cui membri erano stati espulsi dal PCI, mentre, nel 1976, sostennero la lista di Democrazia proletaria, che raggruppava gran parte dell'estrema sinistra. Nel novembre 1979 il 21º congresso della sezione italiana della Quarta Internazionale decise di cambiare nome in Lega comunista rivoluzionaria. «Bandiera Rossa» divenne settimanale ed ebbe vita la nuova testata «Critica Comunista». Nel 1980 la Lega partecipò alle elezioni amministrative con proprie liste. Nel 1983 e nel 1987 candidò propri esponenti nella lista di Democrazia proletaria. Con il V Congresso del luglio 1989 fu votato lo scioglimento della Lega e la confluenza dei suoi esponenti in Democrazia proletaria.
Condizione giuridica:
Privato
Tipologia:
partito politico, organizzazione sindacale
Redazione e revisione:
Giovanna Robustelli, redazione
Complessi archivistici:
Carteggio
Organizzazioni dell'estrema sinistra umbra e Centro Documentazione e Ricerche di Perugia
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