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Gruppo Sionistico Conigliani

  • Ente
  • Intestazioni:
    Gruppo Sionistico Conigliani
  • Altre denominazioni: Associazione Sionistica "Carlo Conigliani"
  • Dell'associazione sionistica modenese conserviamo varie versioni dello statuto, la piu' antica delle quali risale all'anno della fondazione, il 1900, e riporta la denominazione "Associazione Sionistica di Modena" (1). E' nel 1920 che viene "ricostituita in Modena la Associazione Sionistica in continuazione di quella gia' esistente ed in omaggio alla memoria di Carlo Conigliani", primo promotore dell'iniziativa (nota 2).
    Gli scopi dell'associazione, dalla "mutua difesa ed assistenza fra gli Israeliti e partecipazione all'opera filantropica intrapresa dal Comitato Sionista con sede in Vienna e Basilea" delle origini, si ampliano al favorire la costituzione e lo sviluppo del Centro di vita Ebraica in Palestina, allo svolgere azione concorde per la elevazione dei centri ebraici riformando le istituzioni delle associazioni locali ed al "richiamare l'ordine del giorno proposto dal professor Carlo Conigliani il 20 ottobre 1901 a conferma dello spirito che anima l'azione e dei confini entro cui vuol essere mantenuta"(2).
    Potevano inizialmente farne parte gli israeliti di ambo i sessi che avessero superato i 13 anni e la cui domanda fosse stata presentata da un socio e accolta dal Comitato Direttivo. Con la riforma dello statuto del 1921 (3) vennero ammessi anche i non israeliti, purche' maggiorenni, la cui domanda fosse stata presentata da un socio ed accettata dal Consiglio Direttivo.
    L'associazione partecipava sin dall'origine, tramite l'iscrizione dei propri membri e l'invio di un proprio rappresentante, all'Associazione Universale "Erez Israel", contribuiva ogni anno con una lira in oro per socio al Comitato Centrale Sionista e presentava un proprio componente al Congresso Sionista. Nel 1921 queste partecipazioni vengono ridotte all'adesione alla Federazione Sionistica Italiana, con sede a Firenze.
    Inizialmente l'associazione era retta da un Comitato Direttivo di 3 membri, eletti annualmente dall'Assemblea dei soci. Il comitato aveva il compito di curare l'adempimento degli scopi dell'associazione e di presentare all'assemblea il resoconto annuo morale e finanziario. Questo organismo divento' con la riforma del 1921, un Consiglio Direttivo di 5 membri, con gli stessi scopi e modalita' di elezione, che doveva nominare in se' un presidente, un segretario-economo e tre consiglieri, con la facolt?di sostituire uno dei propri membri.
    L'Assemblea dei soci veniva convocata ordinariamente entro i primi quindici giorni di gennaio, anche per nominare i rappresentanti da inviare al Congresso Sionista e presso "Erez Israel". Altre convocazioni straordinarie potevano avere luogo in seguito a proposta del comitato, del presidente o di almeno 20 soci. Con la riforma del 1921 la data dell'assemblea ordinaria viene spostata entro la meta' di giugno, e le condizioni per la convocazione straordinaria esclusero la richiesta del solo presidente. Le deliberazioni dell'assemblea erano valide quando presenti almeno la meta' piu' uno dei soci in prima convocazione (requisito indispensabile per modifiche statutarie e scioglimento), la meta' piu' uno dei votanti in seconda convocazione.

    note:
    1) "Statuto dell'Associazione Sionistica di Modena" (in 48.29)
    2) "Statuto Sociale Associazione Sionistica "Carlo Conigliani" (busta "Archivio", archivio corrente della Segreteria)
    3) "Modifiche allo statuto dell'Associazione Sionistica "Carlo Conigliani" di Modena (15 luglio 1921)" (in A22.1)
  • Redazione e revisione:
    Torresan Sara, 01/10/2010, riordino ed inventariazione